Monica
(martedì 9 giugno 2009)
Categoria:
Affetto
I tre alberi cap. 3 conclusione
Poi, una notte, la vita del primo albero cambiò repentinamente.
Nacque un bambino, con tutta evidenza non un bambino comune. Gli angeli cantarono, i pastori vennero a visitarlo. Indovina quale mangiatoia usò come culla la madre del bambino? Quando il primo albero capì cosa era successo, il suo cuore si riempì di gioia. "I miei sogni si sono realizzati!", disse. "Non sono stato riempito d'oro e di gioielli, ma ho portato il più prezioso tesoro del mondo!"
Passarono molti anni, in tutto circa 30, e un giorno, infine, anche la vita del secondo albero cambiò.
Era fuori, in mezzo al mare, quando si scatenò una tempesta terribile. Il vento soffiava violentemente e le onde erano tanto alte che la barchetta era persuasa di affondare. Ma a quel punto accadde qualcosa di incredibile. Uno degli uomini che essa trasportava, si alzò. "Taci, calmati!", disse al vento e alle onde. Ed essi obbedirono. Quando il secondo albero afferrò ciò che era accaduto, anche il suo cuore si riempì di gioia. "I miei sogni si sono realizzati!", disse. "Non ho trasportato un grande esploratore, ma ho trasportato il Creatore del cielo e della terra!"
Non molto tempo dopo anche la vita del terzo albero subì un cambiamento.
Arrivò un falegname e lo portò via. Con sua grande costernazione, però, non fu lavorato per farne qualcosa di bello. Non ne fecero neppure qualcosa di utile. Invece, ne fu fatta una grezza croce di legno.
"Questo è il tipo di croce sulla quale i soldati crocifiggono i criminali!", pensò l'albero, sconvolto.
E in effetti fu trasportato sul luogo dell'esecuzione. Là, in cima ad una collina fu inchiodato sopra le sue travi un uomo condannato a morte. Per la verità sarebbe dovuto essere il giorno più brutto della vita dell'albero, ma l'uomo inchiodato sulla croce non era un comune criminale che doveva pagare la pena dei suoi delitti. Era un innocente, Gesù Cristo, figlio di Dio, che moriva per i peccati del mondo.
E quando il terzo albero capì ciò che era successo, il suo cuore esultò di gioia. "I miei sogni si sono realizzati!", disse. "Non diventerò l'albero più alto del bosco, ma sarò la Croce che farà pensare gli uomini a Dio!"